Apri il tuo cuore

apri il tuo cuore

La vita può essere vissuta fuori da tutti gli schemi che la nostra mente razionale potrebbe prevedere; l’imprevisto permanente di chi è unicamente alla ricerca della sua “essenza”, del vivere il momento presente e con l’apertura massima del cuore, perché ciò che più ci dona felicità è il Vero Amore.

Più abbiamo il cuore aperto e più attiriamo a noi, per legge di affinità, le persone che ci aiutano a mantenere tale stato di apertura o a prolungarlo. Ognuno ha dentro di sé un meraviglioso giardino, il compito di chi è alla ricerca della felicità e del vero amore, è quello di riscoprilo.

Come si può definire questo giardino? Ricordi la favola di “Alì Babà e i quaranta ladroni”? Il protagonista scopre un’immensa ricchezza in una caverna e pronunciando la fatidica frase “Apriti Sesamo”, riesce ad accedere ai gioielli che erano contenuti in essa e così la sua vita cambia.

Questa favola potrebbe essere un ottimo esempio per descrivere questo giardino meraviglioso, solo che la caverna non si trova al nostro esterno e cercarla non è affatto facile. La caverna di “Alì Babà” è all’interno di noi e tutti quei gioielli, tutte quelle meraviglie che contiene sono dentro di noi. Ogni qualità che siamo capaci di esprimere è un gioiello che regaliamo al mondo e non importa che tipo di qualità siano: alcune sono dei zaffiri, altre sono degli smeraldi, dei diamanti o dei rubini.

Ogni singola qualità è un gioiello che possiamo donarci e condividere con gli altri. Ovviamente, prima bisogna trovare in noi la sorgente di tutte queste ricchezze perché come potremmo dare agli altri qualcosa che non abbiamo? E allora più siamo ricchi interiormente più abbiamo tante cose da distribuire. Quando si è ricchi interiormente non si ha più bisogno di chiudere la porta del cuore, anzi la si tiene aperta sempre, perché non si ha paura di venire derubati, perché le ricchezze interiori sono infinite.

Le virtù degli esseri umani sono illimitate: la dedizione, l’attenzione, la capacità di ascoltare, la capacità di consigliare e di aiutare gli altri. Ma questo implica un certo livello di saggezza, data dall’esperienza che proviene dalle difficoltà che abbiamo incontrato e superato. L’esperienza non è strettamente legata all’età, non bisogna necessariamente arrivare all’ultima stagione della vita per essere saggi; l’esperienza è unicamente la capacità di apprendere le lezioni di vita e trasformare tutte le sofferenze in amore.

Il potere che ha il Vero Amore è la capacità di recuperare tutte le ricchezze di questa grotta interiore meravigliosa che possiamo definire la sorgente infinita dell’inconscio. Secondo “Carl Gustav Jung”, celebre psichiatra e psicoanalista, l’inconscio ha una sua autonomia creativa già dalla nascita dell’essere umano, più antico della coscienza: “è il dato originario” da cui emerge sempre nuova coscienza. Egli distingue l’inconscio personale, che comprende tutto ciò che è stato rimosso, dimenticato, pensato e sentito al di sotto della soglia della coscienza, da quello collettivo che è ereditato dai miti, dai motivi e dalle immagini che si ripetono nella tradizione di molte culture.

L’inconscio collettivo ci collega a tutte le memorie, non solo dell’umanità, ma anche a quelle dell’intero pianeta e dell’universo a cui ognuno ha accesso, quando supera le difficoltà della vita, ed è sempre connesso con il sole interiore che la tradizione ha anche chiamato l’Io Superiore. L’Io superiore è il vero portatore del Vero Amore che è il solo ad avere un potere infinito. Dire “Ti Amo” è impegnativo ed anche un pò incosciente. Ci sono varie fasi dell’amore, ma quella più completa coincide con il massimo distacco da se stessi, nel più completo disinteresse.

Quando doniamo il nostro tempo all’altro, in cui non facciamo nessun calcolo, perché rispettiamo l’amore per quello che è e l’ascoltiamo senza giudicarlo o senza interesse personale, ma valutando il bene che c’è in lui, valorizzandolo per quella che è la sua anima.

Il Vero Amore è un vero e proprio dono interiore generoso, che può essere donato ad un altro solo da una persona colma di sentimenti profondi. Si dice che proprio tale Amore è paziente, sa perdonare, non invidia, non si vanta, non cerca il proprio vantaggio e non pensa male. L’Amore vero è la ricostruzione dell’unità delle anime.

 

“Lo sai, mettersi ad amare qualcuno è un’impresa. Bisogna avere un’energia, una generosità, un accecamento. C’è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa”.

(Jean Paul Sartre)

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *