L’anello Trilogy è uno dei gioielli più celebri e ambiti dalle donne, ed ha assunto diverse varianti nel corso del tempo. Le sue caratteristiche variano in base alle dimensioni delle pietre, solitamente tutte e tre uguali. Tra gli anelli Trilogy più comuni, troviamo quelli in cui la pietra centrale è di dimensioni maggiori rispetto a quelle laterali.
Il taglio del diamante nell’anello trilogy
La scelta del taglio del diamante nell’anello Trilogy riveste grande importanza. Il taglio è fondamentale per esaltare la brillantezza e il colore della gemma, e per valorizzare quei fenomeni di luce che ne conferiscono la bellezza, specialmente nelle pietre trasparenti.
Tra i diversi tipi di taglio, spiccano il taglio Brillante e il taglio smeraldo.
Il taglio Brillante è il più diffuso e esalta al massimo la bellezza delle pietre preziose. Questo tipo di taglio offre un’ottima brillantezza e sviluppa una grandezza ottimale per una determinata caratura. Nel corso dei secoli, il taglio rotondo ha subito notevoli evoluzioni nelle sfaccettature e nelle proporzioni tra corona superiore e padiglione inferiore, fino ad arrivare al taglio moderno di Marcel Tolkowsky, gemmologo e matematico proveniente da una famiglia di tagliatori di origine ebraica, che ha teorizzato e applicato per primo il taglio a 58 faccette (attualmente 57).
Il taglio smeraldo, invece, possiede un’elegante luminosità diversa dalle pietre con taglio brillante, il che conferisce ai diamanti uno charm enigmatico e affascinante.
I diamanti con taglio smeraldo hanno una forma rettangolare con angoli tagliati e presentano da 50 a 58 sfaccettature gradinate, a seconda delle dimensioni della pietra. Le sfaccettature parallele a gradini creano un’incantevole giocosità di luce con un effetto di “sala degli specchi”, che dona allo scintillio un aspetto più delicato e sofisticato rispetto al taglio Radiant.
Tra i diamanti più celebri con taglio smeraldo ricordiamo il Liberator I, il più grande tesoro ricavato da un diamante grezzo proveniente dal Venezuela.
La pietra fu chiamata “Liberator” in onore di Simon Bolivar (1783-1830), liberatore del Venezuela ed eroe della lotta per l’indipendenza del Sudamerica.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati per realizzare l’anello Trilogy, ci sono tre opzioni comuni: oro giallo, bianco e rosa, oltre al platino. Il platino e l’oro bianco sono i materiali più adatti per rappresentare la purezza associata all’occasione in cui viene donato questo anello.
Il significato del Trilogy e il momento in cui viene regalato sono particolarmente affascinanti. Uno dei significati più noti è quello legato alla genesi di una storia d’amore: rappresenta il passato, il presente e l’eternità dell’amore. Proprio grazie a questa rappresentazione dell’eternità, l’anello viene realizzato con diamanti, le pietre più dure e pure presenti in natura.
Un altro significato meno conosciuto è quello legato alla famiglia: l’anello Trilogy può essere interpretato come simbolo di “Fedeltà, Fiducia e Rispetto“, i pilastri fondamentali della famiglia. Spesso viene regalato dal marito alla moglie per celebrare la nascita del primo figlio.
Oltre a questi due significati più immediati e intuitivi, ve ne sono altri due. Il primo è legato alla numerologia e alla cosmologia: il numero tre è considerato perfetto, simbolo di conciliazione e unificazione delle dualità. Rappresenta l’unione tra uomo, cielo e terra, nonché l’intera totalità cosmica. Da qui deriva anche un significato religioso: l’anello Trilogy rappresenta la Santissima Trinità, ovvero “Padre, Figlio e Spirito Santo”. Possiamo quindi dedurre che l’anello Trilogy rappresenta la benedizione divina per la nuova coppia.